La tecnologia viaggia a ritmi velocissimi, un oggetto che oggi è il non plus ultra del mercato tra un paio d’anni sarà già obsoleto. Questo riguarda soprattutto gli smartphone. Non tutti però sono disposti ad acquistarne regolarmente uno nuovo ma il problema è che col passare del tempo il cellulare diventa lento e poco reattivo. Ecco quindi una serie di consigli per velocizzare il vecchio smartphone, adatti anche per un dispositivo appena acquistato.
- Far riposare il cellulare: di notte la cosa migliore sarebbe spengerlo (almeno ogni tanto) perché il processore continua sempre a funzionare a causa dei processi in background.
- Spengere il gps, il bluetooth, il wi-fi o l’nfc (se c’è) quando non servono. Questo serve a non far invecchiare precocemente il dispositivo.
- Fare regolarmente aggiornamenti di sistema: servono a correggere eventuali bug e ottimizzare le risorse.
- Scegli le app giuste: le app che usi meno (inutili) vanno disinstallate mentre aggiornate regolarmente quelle utili. Se il dispositivo è molto vecchio meglio usare le versioni “leggere” delle varie app (ad esempio Facebook Lite).
- Libera spazio: troppe foto ma soprattutto video rischiano di paralizzare il povero cellulare. Ci sono due alternative, o l’uso del cloud (Google Foto attraverso Drive oppure DropBox) o il vecchio taglia e incolla spostando i file di media sul PC, HDD esterno,…
- Fai pulizia dei file inutili: anche se ci sono app create per svolgere questo compito (come Clean Master, CCleaner oppure AVG Cleaner) il mio consiglio è quello di non appesantire inutilmente il telefono e utilizzare il pulitore automatico di Android.
Non basta? Se avete seguito questi consigli ma ancora lo smartphone è lento e quasi inutilizzabile non vi rimane che giocare l’ultima carta a disposizione, il reset dei dati di fabbrica. In questo modo è come se effettuerete un “format” del telefono che tornerà nella condizione di quando lo avete acquistato. Occhio, in questo modo eliminerete i dati personali dal dispositivo come account, musica o foto.
Se avete domande o suggerimenti scrivete una mail o commentate su Facebook, al prossimo articolo.
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