Dopo tanta attesa finalmente è sbarcato anche in Italia Google Stadia, la piattaforma cloud di gaming in streaming. Attualmente è possibile acquistare Stadia Pro a 9,99€ al mese o il bundle Stadia Premiere Edition, al prezzo di 129€, che comprende il controller, un Chromecast Ultra (per giocare fino alla risoluzione di 4K) oltre ad un abbonamento a Stadia Pro della durata totale di 3 mesi (oltre ad una serie di giochi gratuiti). La versione base (senza abbonamento) sarà disponibile dal 2020, in questo caso per fare un videogame dovremo necessariamente acquistare un gioco.
La velocità della connessione è un fattore fondamentale perché risiedendo tutto sul Cloud il ritardo da quando si preme il pulsante del joypad e il videogame “reagisce” (chiamato input lag) deve essere quasi nullo per avere un’esperienza di gioco ottimale. La velocità minima della nostra rete internet consigliata da Google è 10Mbps (per una risoluzione di 720p), 20Mbps per 1080p e 30Mbps per il 4K, l’esperienza migliore si ha con lmeno 35Mbps. A questo indirizzo potete verificare la velocità della vostra rete.
Come accennato nell’articolo di giugno Stadia si può giocare sul PC (usando il browser Chrome), sulla TV (con Chromecast) o sullo smartphone (per ora solo la famiglia Pixel e in abbinamento al controller Stadia). Da sottolineare che per poter riprodurre Google Stadia per ora è necessaria una connessione Wi-Fi quindi anche gli smartphone dovranno essere collegati alla rete wi-fi.
Sono già disponibili 22 giochi e altri titoli sono in arrivo entro la fine dell’anno. Tra questi ci sono Borderlands 3, Ghost Recon: Breakpoint, Dragon Ball: Xenoverse e Darksiders Genesis. E per il 20202 sono già stati annunciati Doom: Eternal, WatchDogs: Legion, Gods & Monsters e Cyberpunk 2077.
Chi lo ha provato parla di “bomba” ed “esperienza entusiasmante” specie il passaggio in tempo reale tra uno schermo e l’altro (come ad esempio TV e smartphone) ma sono arrivate anche le prime critiche. Queste riguardano principalmente l’input lag (parlato prima) e il consumo dei dati. Google segnala che Stadia può consumare fino a 20GB di dati per ogni ora di gioco in 4K (e 60 FPS), 7GB in 1080p. Non dovrebbe essere un grosso problema visto che ormai le tariffe internet sono tutte flat, al massimo qualche rallentamento di banda si potrebbe avere se sulla stessa rete qualche altro familiare guarda un film in streaming.
Altri invece puntano il dito sul parco titoli ancora limitato. Staremo a vedere. Chi invece non è stato a guardare è Playstation. Dopo aver superato il milione di abbonati ha deciso, dal 1 ottobre, di tagliare i prezzi del suo servizio Playstation Now portandolo da 14,99€ a 9,99€.
Prima di salutarvi e darvi appuntamento al prossimo articolo, vi lascio con il video di IGN che ha testato Stadia su Gameplay of Destiny 2 e Red Dead Redemption 2.
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