Per vedere nascere i primi prototipi di motori elettrici dobbiamo andare indietro fino agli anni 30 del 1800 mentre il primo veicolo a trazione elettrica fu presentato dall’inventore austriaco Franz Kravogl all’Esposizione Universale di Parigi.
Il vero boom avvenne verso la fine del ‘800 quando a Londra e New York vennero introdotti i taxi elettrici e le prime auto elettriche alimentati a batteria. Ben presto si diffusero in molti paesi, compresa l’Italia. Basta pensare che nei primi anni del 1900 quasi tutti i taxi di New York funzionavano a batteria e un terzo dei veicoli in circolazione erano elettrici.
I veicoli avevano un’autonomia di 80/100 Km e raggiungevano una velocità massima di 40 Km/h. Il motivo di tanto successo era dovuto al fatto che i veicoli elettrici erano più economici, affidabili, silenziosi e non emettevano odori sgradevoli rispetto ai motori a scoppio.
Nacquero le prime competizioni come la sfida presso il Parco di Achères (vicino Parigi) che passerà alla storia. Era il 29 aprile del 1899 e lungo un rettilineo di 1 km si sfidavano le auto da corsa elettriche per vedere le più veloci. Il belga Camille Jenatzy lanciò la sua sua Jamais Contente, un siluro con due motori elettrici da 25 Kw alimentati da pesanti batterie di accumulatori al piombo. Il risultato fu strabiliante: i cronometri indicarono una media di 105,88 Km/h!
Nei primi decenni del 1900 però ci furono due fattori che rivoluzionarono il mercato dell’elettrico: le reti stradali migliorarono e nacque l’esigenza di una maggiore autonomia. Inoltre, furono scoperti vasti giacimenti petroliferi che resero più economica la benzina. Se aggiungiamo che le auto a motore a scoppio diventarono più affidabili e semplici da guidare risulta chiaro che fu sancita la fine delle auto elettriche.
Nonostante qualche ripensamento nel corso del secolo scorso (in concomitanza con la crisi petrolifera e l’ondata ambientalista degli anni ’70) non si è più perseguita la strada delle auto elettriche, almeno fino ad oggi. Con la nuova tecnologia e la consapevolezza della necessità di un mondo più green forse avranno vita più lunga, staremo a vedere. Se vuoi sapere di più sulle auto elettriche leggi questa pagina con le quattro tecnologie in commercio oggi.
Per adesso, ma solo per adesso è tutto, vi do appuntamento al prossimo articolo.
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