A settembre avrà inizio il primo step della lunga missione Artemis che riporterà l’uomo sulla Luna esattamente cinquant’anni dopo l’ultimo allunaggio di un uomo (Eugene Cernan) che camminò sul nostro satellite il 14 dicembre 1972.
Dallo sbarco di Neil Armstrong che nel 1969 pronunciò l’epica frase: “Questo è un piccolo passo per [un] uomo, ma un gigantesco balzo per l’umanità” le missioni si sono succedute con alti e bassi per tre anni quando sono state abbandonate per i costi troppo elevati. Ora che è ricominciata la corsa allo spazio sono tornati anche i fondi ed è così che nei prossimi anni, se tutto andrà bene, vedremo un altro uomo (o donna) calpestare il suolo lunare.
Vediamo in sintesi le tre missioni Artemis che sono ad opera della NASA in collaborazione con ESA.
ARTEMIS 1
La prima missione terminerà intorno a metà ottobre con lo scopo di verificare il corretto funzionamento delle strumentazioni e fare un voletto di prova lungo oltre 2 milioni di Km. senza astronauti.
Consiste nel lancio della navicella spaziale Orion spinta dal razzo Sls (Space Launch System) che farà da propulsore all’astronave. Il razzo Sls è il più grande mai realizzato, alto 98 mt., è stato costruito dalla Boeing ed è costato circa 22 miliardi di dollari.
ARTEMIS 2
Se il lancio avrà successo si potrà procedere con il secondo importante passo: Artemis 2, il lancio del primo gruppo di astronauti che orbiteranno per giorni attorno alla Luna, probabilmente nel 2024/2025.
Orion, più grande e più comoda della vecchia Apollo può ospitare a bordo quattro astronauti. Costata 14 miliardi di dollari, Il suo modulo di servizio a cui è ancorata la parte abitata è invece nato in Europa ed è fornito dall’Esa (Agenzia Spaziale Europea). Parte del modulo (struttura e alcuni sistemi) sono realizzati in Italia da ThalesAleniaSpace e Leonardo a cui si aggiunge il contributo di sei piccole società fornitrici di componenti.
ARTEMIS 3
Una volta conclusa anche la seconda missione, si potrà infine dare il via ad Artemis 3, la missione che porterà di nuovo l’uomo sulla Luna (e la prima donna). In corsa anche tre astronauti dell’Agenzia Spaziale Europea, anche se ancora non sappiamo i nomi.
Il lancio doveva essere oggi ma è stato rinviato a causa di un problema tecnico a uno dei motori del razzo. La prossima finestra disponibile sarà il 2 o 5 settembre. Per adesso, ma solo per adesso è tutto, vi do appuntamento al prossimo articolo.
Davide G.
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