Era già noto che Netflix voleva impedire che un account venisse utilizzato da più persone non conviventi. Ipotesi confermata da quando la piattaforma di streaming ha inviato la lettera agli azionisti (che potete vedere in formato integrale cliccando qui) sull’andamento del quarto trimestre riportando nero su bianco che la stretta avrebbe avuto inizio già a partire dalla fine di marzo 2023. Non era chiaro in che modo sarebbe avvenuto.
A questo punto Netflix pubblica un articolo sulla pagina del Centro Assistenza contenente informazioni applicabili solo a Cile, Costa Rica e Perù. Come per magia dopo un po’ di tempo decide di rimuoverlo (potete comunque visionarlo su Archive cliccando qui). Tutto finito?
Nemmeno per sogno! Il 31 gennaio sulla pagina italiana del centro assistenza (come negli altri paesi) compaiono le prime indicazioni sulle linee guida e le procedure che Netflix avrebbe seguito per definire quali dispositivi possono collegarsi allo stesso account. Non è finita, dopo due giorni (ieri) le rimuove.
Arriviamo quindi a oggi 3 febbraio. Ecco che sulla pagina del centro assistenza italiana (clicca qui per collegarti) ricompaiono le spiegazioni su come “Condividere l’account Netflix”.
Secondo Netflix un nucleo domestico è un gruppo di persone che vivono nella stessa posizione insieme al titolare dell’account. Le persone al di fuori del tuo nucleo domestico dovranno registrare un proprio account per guardare Netflix.
In definitiva, si evince che deve esistere un luogo fisico cui associare l’account e che che i dispositivi debbano essere attendibili ed eventualmente verificati (anche più volte). Ma come avverrà nel dettaglio ancora non è chiaro e probabilmente dovremo attendere ancora qualche giorno vista la confusione comunicativa che regna in casa Netflix. Per adesso, ma solo per adesso è tutto, vi do appuntamento al prossimo articolo.
Davide G.
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