Google, il motore di ricerca più famoso al mondo, ha iniziato la sua straordinaria avventura nel 1997 grazie alle menti rivoluzionarie di due brillanti studenti dell’Università di Stanford: Larry Page e Sergey Brin. Larry, cresciuto in un ambiente familiare ricco di stimoli informatici, e Sergey, un giovane matematico proveniente da Mosca, si sono incontrati nel 1996 durante una visita guidata a San Francisco, un incontro che avrebbe cambiato per sempre il panorama della ricerca online.
Nel contesto dei tardi anni Novanta, i motori di ricerca non erano ancora all’altezza delle aspettative, basandosi principalmente sulla semplice ricorrenza delle parole chiave nelle pagine web. Tuttavia, Page e Brin erano fermamente convinti che si potesse fare di meglio, e così è nata l’idea rivoluzionaria alla base di Google.
Nel 1998, i due studenti hanno pubblicato un articolo di ricerca che avrebbe cambiato il gioco: “PageRank”. Questo innovativo algoritmo ha ribaltato il modo in cui le pagine web venivano valutate e classificate nei risultati di ricerca. Invece di basarsi solo sulla frequenza delle parole chiave, PageRank ha introdotto il concetto di valutazione della qualità e dell’importanza delle pagine in base al numero di link che puntavano ad esse. Questo approccio ha portato a risultati di ricerca incredibilmente precisi e ha messo Google in una posizione di netto vantaggio rispetto ai suoi concorrenti dell’epoca.
Da quel momento in poi, Google è cresciuto in modo esponenziale, diventando il gigante della tecnologia che conosciamo oggi. L’innovazione e la visione di Larry Page e Sergey Brin hanno cambiato il modo in cui navigiamo in Internet e hanno aperto la strada a un mondo di informazioni facilmente accessibili. La loro storia è un esempio di come una semplice idea possa trasformarsi in una rivoluzione globale che influenza la vita di miliardi di persone.
Il presente di Google è caratterizzato da una crescente enfasi sull’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico, insieme alla diversificazione delle fonti di entrate e un impegno per affrontare le sfide legate alla privacy e alla sicurezza.
Non possiamo sapere come sarà la bigG tra qualche anno ma di certo possiamo affermare che la capacità di Google di mantenere la sua posizione di innovazione tecnologica e di adattarsi alle esigenze del mercato sarà cruciale per il suo futuro. Per adesso, ma solo per adesso è tutto, vi do appuntamento al prossimo articolo.
Davide Gambacciani
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