Si chiama Polyformer ed è arrivato terzo al James Dyson Award come vincitore della categoria Sostenibilità. Ideato da Swaleh Owais e Reiten Cheng, due ricercatori canadesi della McMaster University, Polyformer è una macchina che ricicla le bottiglie in PET (il 90% delle bottiglie d’acqua in plastica sono realizzate in PET) in filamenti per stampanti 3D.
I due ricercatori stavano lavorando in un makerspace in Ruanda, quando hanno capito che, nonostante l’estrema utilità, molti abitanti del luogo non potevano utilizzare le stampanti 3D a causa dell’elevato prezzo di importazione dei filamenti. Per ovviare al problema hanno ideato Polyformer, un dispositivo a basso costo che sfrutta proprio le bottiglie di plastica come materia prima.
A sua volta Polyformer è progettato per essere costruito principalmente con parti stampate in 3D e l’intero progetto è al 100% open-source, compresi codice e le istruzioni per la costruzione, questo proprio per aiutare la crescita dei Paesi in via di sviluppo.
Se volete maggiori dettagli cliccate qui per accedere alla pagina dell’invenzione. Per adesso, ma solo per adesso è tutto, vi do appuntamento al prossimo articolo.
Davide G.
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