New York: la tecnologia contro il crimine

Il sindaco della città di New York, Eric Leroy Adams, insieme al Commissario di polizia Keechant Sewell e ad altri dirigenti della polizia, ha presentato al pubblico tre nuove tecnologie innovative che il dipartimento di polizia intende utilizzare per aumentare la sicurezza degli agenti e dei residenti della Grande Mela.

StarChase: una sorta di fucile per tracciare i veicoli che utilizza proiettili abilitati al GPS che possono quindi essere monitorati a distanza. Si tratta di un programma pilota che, tra le altre cose, verrà utilizzato per localizzare auto fantasma, auto con targhe rubate utilizzate per commettere reati e per mitigare gli inseguimenti di veicoli.

Digidog: un cane robot K-9 telecomandato (di nome Spot) per valutare situazioni pericolose come ad esempio nei negoziati sugli ostaggi o negli incidenti antiterrorismo. Lo Spot di colore giallo della foto è stato preso in prestito dai vigili del fuoco di NY, che hanno schierato cani robot dallo scorso anno.

K5 Autonomous Security Robot (ASR): un simpatico robot (ricorda R2D2 di Guerre Stellari) che avrà il compito di pattugliare aree ed inviare informazioni al dipartimento di polizia per scoraggiare il crimine. Inoltre utilizza l’intelligenza artificiale per fornire la notifica degli incidenti in tempo reale ai primi soccorritori. Robot simili sono stati usati per pattugliare parcheggi di Kansas City e aiutare i senzatetto di San Francisco.

Secondo quanto dichiarato dal sindaco Adams e dal Commissario Sewell, la tecnologia è stata la chiave per migliorare la sicurezza pubblica dalla comparsa delle biciclette, delle impronte digitali e delle foto segnaletiche e continuerà ad esserlo nel futuro. Infatti, in contrapposizione col suo predecessore de Blasio, il sindaco di New York Adams (nonostante i problemi di bilancio), ha sottolineato di non avere intenzione di ridurre gli investimenti in questi ambiti. Per adesso, ma solo per adesso è tutto, vi do appuntamento al prossimo articolo.
Davide Gambacciani

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